Le azioni del Progetto
Azione A1
Creazione di un gruppo di lavoro nazionale e permanente e delle sue modalità operative, nomina del project leader, del project manager e del responsabile scientifico
01 gennaio 2010 - 31 marzo 2010
L'azione prevede la nomina del Project Leader a cui spetta la supervisione del progetto.
Congiuntamente verranno nominati due Project Manager, uno per i beneficiari delle Regioni Centrali ed uno per il beneficiario ERSAF in territorio lombardo. Ad essi spetta il compito di seguire ed organizzare le varie fasi del progetto nei propri territori di riferimento, di cooperare con i collaboratori e gli assistenti tecnici, gestire i contatti con i partner e i vari soggetti pubblici e privati, dare un supporto tecnico al Project Leader, etc.
Verrà nominato anche un Responsabile Scientifico da individuare tra gli Istituti Universitari e di Ricerca coinvolti nel progetto, a cui spetta il coordinamento di tutte le attività scientifiche.
Stato di avanzamento
Avvio: 27 gennaio 2010 - Conclusione: 12 aprile 2010
L'azione è stata svolta nel corso del primo trimestre e si è conclusa il 31 marzo 2010. Sono stati organizzati incontri per l'avvio del progetto, e successivamente riunioni tecniche per organizzare al meglio il gruppo di lavoro e la gestione delle attività progettuali. Durante la riunione di avvio del progetto (27 gennaio 2010) sono state concordate e assegnate le nomine relative al Project Leader ( individuato nella persona dell'Ing. Giancarlo Moca, Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Chieti) ai Project Manager (per le Regioni centrali, Dr. Tommaso Pagliani, Responsabile del Centro di Scienze Ambientali del CMNS, e per la Lombardia, Dr.ssa Bruna Comini, Dirigente dell'ERSAF Lombardia), al Responsabile Scientifico (Dr. Pietro Angelo Nardi dell'Università di Pavia). Inoltre ogni partner ha individuato un proprio referente tecnico ed amministrativo.
Sono stati stilati i verbali degli incontri, e predisposti tutti gli atti amministrativi per quanto concerne le nomine delle figure manageriali.