Il Progetto CRAINat
Il progetto “CRAINat - Conservation and recovery of Austropotamobius pallipes in Italian Natura2000 sites”, è stato finanziato nell'ambito del programma comunitario LIFE+ 2008 e prevede la realizzazione di specifiche azioni di tutela e conservazione nei confronti della specie Austropotamobius pallipes (conosciuto anche con il nome comune di gambero di fiume), specie ad elevata priorità di conservazione, inclusa negli Allegati II e V della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”.
Il progetto prevede oltre 60 azioni e sarà realizzato congiuntamente in due ambiti territoriali, Nord Italia (Regione Lombardia) e Centro Italia (Regione Abruzzo - inclusa la Provincia di Chieti - Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Provincia di Isernia), all'interno di oltre 40 SIC.
L'iniziativa, naturale prosecuzione di precedenti progetti realizzati sempre nell'ambito del programma comunitario LIFE, ha come obiettivo la conservazione/incremento delle popolazioni di gambero autoctono, per mezzo di azioni che saranno realizzate in natura e azioni di conservazione ex situ.
Infatti, accanto ad azioni di ricognizione sui corsi d'acqua presenti nei SIC lombardi, abruzzesi e molisani, saranno realizzate attività di caratterizzazione genetica, azioni di monitoraggio e contenimento delle specie alloctone, azioni di manutenzione e ripristino degli habitat, nonché azioni specifiche finalizzate alle reintroduzioni di giovani individui di A. pallipes.
Per la corretta ed efficace realizzazione delle attività di reintroduzione, saranno costruite ed adeguate in Lombardia, Abruzzo e Molise, strutture destinate a centri di riproduzione, al cui interno verranno posti a dimora i riproduttori, destinati all’accoppiamento per la produzione di novellame da rilasciare nei corsi d'acqua idonei.
Queste azioni di tutela e conservazione saranno accompagnate anche dalla realizzazione sperimentale di source areas, canalizzazioni sinuose parallele ai corsi d'acqua, in grado di rallentare il flusso idrico, per consentire la riproduzione degli individui alloggiati, e la successiva immissione/colonizzazione nei corsi d'acqua adiacenti.