Le source areas
Le source areas si configurano come canalizzazioni sinuose adiacenti ai corsi idrici naturali, realizzate in modo tale da rallentare il flusso d'acqua e consentire la formazione di ambienti ottimali per la riproduzione "in situ" dei gamberi (assenza di predatori, impossibilità di accesso da parte dei bracconieri, lento deflusso delle acque, siti di rifugio ecc.). In seguito all'accoppiamento, le source areas costituiranno delle "nursery" per il novellame permettendone successivamente l'immissione, naturale ed autonoma, nei corsi idrici principali.
Si tratta di azioni sperimentali, che riproducono ambienti già esistenti in natura e molto ricchi di gamberi, mai realizzate prima in nessun progetto sulla tutela del gambero. L'obiettivo è quindi, riprodurre artificialmente quanto già presente in natura, e soprattutto valutarne l'efficacia e l'eventuale trasferibilità in altri contesti territoriali.
Nell'ambito del progetto saranno progettate e realizzate n. 3 source areas, di cui n. 2 nella Regione Abruzzo e n. 1 nel territorio isernino.