Le azioni del Progetto
Azione C23
Determinazione del deflusso minimo idoneo alla vita di A. Pallipes nei sic delle regioni centrali e del PNGSML
01 gennaio 2011 - 31 dicembre 2013
Per i corsi d'acqua risultati idonei alla semina del novellame prodotto durante il progetto, verranno effettuate misurazioni specifiche finalizzate ad individuare il valore minimo di portata necessario per assicurare la sopravvivenza del gambero, nel breve e nel lungo periodo. Sarà, inoltre, predisposto un documento tecnico di supporto alle attività di pianificazione e gestione della risorsa idrica nei torrenti popolati da A. pallipes.
Stato di avanzamento
Avvio: 15 settembre 2010 - Azione in corso
Numerose sono state le interferenze del partenariato CRAINat nel contrastare l'approvazione di piani/programmi di settore e/o la realizzazione di opere di captazione, derivazione ecc. che potrebbero avere ripercussioni negative sulla portata idrica dei corsi abruzzesi che ospitano popolazioni di gambero autoctono, o che potrebbero essere oggetto di reintroduzioni.
Nel maggio 2012, l'Ente PNGSML è stato inserito nel gruppo di lavoro promosso dalla Direzione Lavori Pubblici, Ciclo idrico integrato della Regione Abruzzo per uno studio e una sperimentazione del DMV sul Fiume Vomano e sul suo sistema di captazioni e nella primavera 2012 sono state avviate le attività di campo. Lo studio prevede la valutazione della presenza/assenza di nuclei di popolazione di gambero sui “nodi” previsti dal PTA della Regione Abruzzo, ovvero su quei siti individuati come punti nodali lungo il bacino del Vomano situati a valle di una o più captazioni dell’ENEL, sui quali va valutato il DMV. Su tali siti si sta procedendo all’applicazione del HA e del CPUE per valutare le condizioni ambientali complessive e la Presenza/assenza di gamberi. I dati, una volta georeferenziati, verranno interfacciati con tutte le altre informazioni provenienti dal PTA della Regione Abruzzo e con altri studi di dettaglio già condotti in precedenza dal partner PNGSLM. Sono stati visitati n. 7 impianti di presa ENEL, e contemporaneamente sui punti nodali sono state valutate le condizioni ambientali (mediante HA), e la presenza/assenza di popolazioni di gambero (CPUE). Il PNGSML si avvarrà della collaborazione dei ricercatori del Politecnico di Torino per validare in ambiente appenninico un metodo (MESOHABSIM) per il calcolo del DMV idoneo alla presenza del gambero autoctono (metodo già valido in ambiente alpino). Tutti i dati sitospecifici, settati con le altre informazioni utili, consentiranno di definire i valori ottimali/minimi di deflusso necessari alla sopravvivenza di A. pallipes.
Parallelamente il PMRC nel giugno 2012 ha anche aperto un interlocutorio con il servizio Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo. In particolare è stata poi inoltrata una richiesta al dott. Marco Campilii per l’acquisizione delle serie storiche dei dati di portata idrica nei siti oggetto di studio CRAINat nelle Regioni centrali.